Sappiamo tutti quale è il massimo obiettivo della stampa 3D: essere in grado di stampare parti per tutto, compresi i nostri corpi. Per ottenere quel potenziale, abbiamo bisogno di modi migliori per stampare materiali morbidi, e questo indica che abbiamo bisogno di modi migliori per supportare le stampe mentre sono in corso.
Questo è il focus di una carta accademica che controlla la stampa di silicone all’interno di microgels a base di olio. L’autore principale [Christopher S. O’Bryan] e il team della materia morbida Laboratorio di ricerca presso l’Università della Florida Gainesville ha sviluppato un metodo che utilizzano polimeri auto-assemblanti imbevuti di olio minerale come matrice in cui possono essere stampati elastomeri in silicone. La tecnica sfrutta i microgel granulari che sono “inceppati” in un solido nonostante siano fino al 95% di solvente. Sotto lo stress, come quello esercitato dall’ugello di una stampante 3D, il solido si injamma in un liquido fluente, consentendo alla stampante di estrudere il silicone. Il microgel si blocca rapidamente in un solido, supportando il silicone mentre cura.
[O’Bryan] et al hanno usato la tecnica per stampare una trachea modello, un piccolo collettore e una pompa con valvole a sfera. Ci sono video Quicktime del collettore finito e della pompa in azione. Mentre abbiamo coperto le opzioni di stampa flessibili prima, questa tecnica è un passo oltre e qualcosa che siamo desiderosi di vedere arrivare nel mercato della stampa hobby.
[LONC], grazie per la punta.