Trascrizione del premio Hackaday: Rifugae Reuniter

Il mondo ha a che fare con una grave crisi dei rifugiati, e con questo arriva un problema: trovare le persone. Il Rifugee Reuniter, un progetto inserito nel premio Hackaday di quest’anno, è una possibile soluzione a questo problema. È un dispositivo che consente alle persone di ricollegarsi con la loro famiglia, sia che i figli persi in transito ai paesi di destinazione, o madri e padri riuniti.

Il problema di base del riunitore dei rifugiati sta cercando di risolvere è monitorare le persone. Questa è un’intera palla di cera che comporta privacy e preoccupazioni tecnologiche. Le idee avanzate finora includono tracker GPS, tag RFID impiantabili e altre misure draconiane. Il reuniter per i rifugiati mette un altro giro su questo, mentre ancora assegnando un ID elettronico unico ad ogni nome.

L’hardware di base per il rifugio Reuniter è semplicemente un cinturino o un token RFID, portato con il rifugiato in ogni momento. Questo token è mappato a un nome che può essere alzato in alto in un piccolo terminale, legato a una posizione specifica. Se un rifugiato registra a uno di questi terminali, la loro posizione è registrata e possono cercare i loro parenti. È una soluzione tecnologica semplice a ciò che è fondamentalmente un gigantesco libro di diario di morto, supportato solo in un database online.

L’HackadayPrize2017 è sponsorizzato da:

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